Pfizer affida la creatività a Publicis Gruope e le PR a Interpublic

Proprio lo scorso maggio Pfizer aveva assegnato i compiti per la pubblicità e la creazione a livello globale rispettivamente a Publicis Groupe e Interpublic. Ora, però, la grande azienda farmaceutica ha invertito la rotta, affidando la creatività dei suoi marchi al gruppo francese, mentre ha mantenuto a Interpublic solo l’incarico per le relazioni pubbliche, assegnato lo scorso giugno, insieme ad altre responsabilità nel campo medico e delle attivazioni.

Secondo quanto riportato dai media specializzati statunitensi, Pfizer ha confermato che “integrerà completamente la creatività nella struttura esistente di Publicis”, che già comprende dati, media e produzione. Un portavoce aziendale ha dichiarato a Campaign US che “con l’evoluzione del suo modello di marketing, Pfizer è impegnata in una partnership flessibile con due agenzie, stabilita l’anno scorso. Publicis e IPG, ognuna nelle rispettive competenze, continueranno a contribuire alla promozione di comunicazioni di marketing integrate e basate sui dati, focalizzate sul valore della nostra scienza e delle nostre scoperte”.

 

Secondo il rapporto annuale dell’azienda, i costi per la promozione nel 2023 sono stati 3,7 miliardi di dollari, in aumento rispetto al 2022. Tuttavia, nonostante quest’incremento nelle spese pubblicitarie, la multinazionale ha riportato il suo più basso fatturato annuale dal 2020, con un calo del 41% rispetto al record di 100,3 miliardi dell’anno precedente.