Ilva Saronno acquisisce il 75% di Engine
Illva Saronno Holding spa ha acquisito il 75% della Engine srl, ideatrice del gin omonimo, a poco più di un mese dall’acquisizione del 20% della distilleria Albedo srl. Il gruppo Illva Saronno ha anche firmato un accordo di esclusiva per la distribuzione del gin all’estero, mentre in Italia la distribuzione sarà gestita da Velier. Le quote sono state vendute da Dalla Mora & Partners, con la consulenza legale e fiscale fornita da Bonelli Erede, Studio Pirola Pennuto Zei e Tosetti Value Corporate Finance. Paolo Dalla Mora, imprenditore nella moda e negli alcolici, ha avuto diverse esperienze nel mondo della comunicazione e del marketing prima di avviare quest’avventura.Il produttore di gin Engine, noto per la composizione biologica del prodotto e l’originale packaging a forma di lattina, ha generato nel 2022 ricavi per 5,6 milioni di euro. Dopo aver attirato l’interesse di fondi di private equity e investitori privati durante la pandemia, Engine ha stringato una collaborazione con Illva Saronno. Il fondatore di Engine, Dalla Mora, esprime la sua soddisfazione per il successo della sua start-up, che è diventata una piccola multinazionale presente in oltre 30 mercati. Dalla Mora rimarrà coinvolto nel settore del venture capital nel mondo del food & beverage dopo la cessione di Engine a Illva Saronno, che secondo lui è la scelta migliore per portare avanti il consolidamento mondiale del marchio.
Illva Saronno ha annunciato due acquisizioni importanti, Sagamore Spirit e G&P Center, prima dell’arrivo di Engine e Albedo. La società è controllata principalmente dalla famiglia fondatrice, con altre quote detenute da vari membri della famiglia e altri azionisti, per la precisione la partecipazione autodetenuta (27,14%), con Costanza (20,82%), Riccardo Reina (16,61%), Benedetta e Paolo Ambrogio Poretti (10,41% ciascuno), Tiziana Lafavia (6,34%), Fausta Caldera (4,21%) e Maria Lodovica Monica Reina (4,07%). Illva Saronno è leader nel settore degli alcolici, con prodotti di grande prestigio come Disaronno, Tia Maria, Rabarbaro Zucca, Rump@blic, Artic Vodka, Isolabella Sambuca e Aurum.. Il gruppo produce anche vini di qualità e dispone di aziende affiliate come Disaronno Ingredients e la distilleria Royal Oak. Nel 2022, il gruppo ha registrato ricavi di 321,9 milioni di euro e una liquidità netta di 81,9 milioni.
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28/02/2024